Del dire e del tacere. Forme e pratiche del silenzio in Età moderna
Conferenza di Roberto Mancini organizzata dalla SFSI nell'ambito del Ciclo Sensi del Silenzio
giovedì 23 ottobre 2014, Biblioteca cantonale di Bellinzona, ore 18.30
Roberto Mancini si occupa di storia moderna e delle sue dimensioni sociali; dal 2006 insegna Storia Comparata del Mediterraneo in Età Moderna e Contemporanea presso la sede italiana del Middlebury College e dal 2000 è responsabile dei programmi di ricerca di Storia Moderna e Contemporanea del Dipartimento di Italianistica all’Università degli Studi di Scutari. E' autore di numerosi saggi e monografie, tra cui: La lingua degli dei. Il silenzio dal mondo antico al Rinascimento (2008); La trama del Tempo. Reti di saperi, autonomie culturali, tradizioni. Studi in onore di Sergio Bertelli (2005); I Guardiani della voce. Lo statuto della parola e del silenzio nell’Occidente medievale e moderno (2002).
La conferenza affronta il tema del silenzio nella cultura occidentale attraverso un filo storico che dal medioevo arriva fino ai nostri tempi, prendendo spunto dal tema della confessione come momento ritualizzato in cui il silenzio si tramuta in parola. Il prof. Mancini discute il passaggio dalla confessio oris alla confessione verbale inquisitoriale, analizzando le implicazioni che queste pratiche confessionali comportano nella gestione del fragile rapporto fra il silenzio e il linguaggio. Il prof. Mancini tratta anche la questione del silenzio non verbale e delle sue insidie politiche nella società di corte, in modo particolare attraverso il concetto di “dissimulazione”, e in relazione alle scienze fisiognomiche. Si parlerà inoltre dell’impossibile silenzio dei corpi e del silenzio imposto dalle leggi del potere (il “parlare per interposta persona”). Infine, la relazione convergerà verso la tematica del “principio di moderazione delle parole” includendo una riflessione sulle pedagogie silenziose.