SOCIETÀ FILOSOFICA DELLA SVIZZERA ITALIANA
               

Sartre: libertà e responsabilità

La Società filosofica della Svizzera italiana organizza, in collaborazione con l’AssociazioneBilioteca Salita dei Frati, un breve ciclo dedicato a Jean-Paul Sartre (1905-1980), in occasione del centenario della nascita. La figura e l’opera del filosofo francese sono state quest’anno oggetto, innumerosi convegni e sulla stampa, di approfondimento, discussione e commemorazione. È stata in tal modo posta in rilievo la sua figura emblematica di pensatore e di scrittore in cui hanno trovatoespressione riconosciuta i problemi, la sensibilità e gli orientamenti di un’epoca. Allontanatasi la temperie culturale che lo vide a più riprese protagonista al centro della scena pubblica, è soprattuttosull’esame del suo pensiero e della sua scrittura che deve fondarsi, oggi, il nostro rapporto con un classico del Novecento filosofico e letterario.

Sartre si è formato nel periodo tra le due guerre mondiali giungendo a pubblicare negli anni ’30notevoli saggi e un grande capolavoro letterario, La Nausée (1938). Fu però a partire dal 1943, con la pubblicazione di L’Ètre et le Néant, saggio di ontologia fenomenologica e “summa” dell’ “esistenzialismo”, che Sartre si affermò con tutta la sua forza di filosofo e di scrittore critico eprovocatorio, reso celebre anche dai suoi testi teatrali, racconti, e romanzi. Con la sua filosofia, centrata sulla libertà e responsabilità assoluta dell’uomo (che ha come correlato l’ateismo) e sull’obbligo morale dell’impegno politico, egli ha costituito un punto di riferimento soprattutto nelsecondo dopoguerra, in un mondo diviso tra comunismo e capitalismo, ma ha mantenuto una sua importante presenza, attraverso al sua opera, fino ad oggi. Sartre ha avuto il genio dello scrittore che si esprime nei più diversi generi letterari, del filosofo che sa essere interprete del suo tempo, e si è mantenuto sempre sul fronte dei problemi più cruciali della seconda metà del XX secolo, in un controverso impegno politico che ha comportato spesso roventi polemiche e radicali prese di posizioni critiche nei confronti della società capitalista occidentale. Soffermarsi sulla sua figura e la sua opera è anche riflettere sulla complessa natura e sul compito della filosofia.

Lunedì 3 ottobre 2005, ore 20.30
Biblioteca Salita dei Frati, Lugano
Sartre: l’esistenzialismo, l’ateismo e il problema della religione
Conferenza di Giovanni Invitto (Università di Lecce)

Mercoledì 19 ottobre 2005, ore 20.30
Biblioteca Salita dei Frati, Lugano
La liberté paradoxale de Sartre
Conferenza di Pierre Verstraeten (Université libre de Bruxelles)

Giovedì 27 ottobre 2005, ore 20.30
Biblioteca Salita dei Frati, Lugano
L'immaginario nel teatro di Sartre
Conferenza di Gabriella Farina (Università di Roma Tre)
L’attore Daniele Bernardi leggerà alcuni brani tratti da testi teatrali di Sartre.