Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l’Università di Padova. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani.
È autore di una quarantina di volumi nei quali ha riflettuto sulla relazione tra dolore e conoscenza, sul mito e la tragedia nell’antica Grecia, sui concetti di amore, guerra e verità, sul sogno e sul rapporto tra il cinema e la filosofia.
Nelle sue numerose opere dedicate a questo tema (confluite nel volume intitolato Film che pensano. Cinema e filosofia (Mimesis edizioni, 2020) si è impegnato a far emergere il pensiero che è depositato in ogni opera cinematografica.
“È possibile ‘imparare’ e ‘ragionare’ guardando le immagini — ha scritto — meglio e più facilmente di quanto non possa accadere con l’esercizio filosofico tradizionale”.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo:
La cognizione dell’amore. Eros e filosofia (Feltrinelli, 1997)
Pólemos. Filosofia come guerra (Bollati Boringhieri, 2000)
Filosofia del Don Giovanni. Alle origini di un mito moderno (Mondadori, 2002)
Miti d’amore. Filosofia dell’eros (Mondadori, 2009; Castelvecchi, 2024)
L’apparire del bello (Bollati Boringhieri, 2013)
Il colore dell’inferno. La pena tra vendetta e giustizia (Bollati Boringhieri, 2019)
La morte del tempo (Il Mulino, 2021)
Fedeli al sogno. La sostanza onirica da Omero a Derrida (Bollati Boringhieri, 2021)
Parlare con Dio. Un’indagine fra filosofia e teologia (Bollati Boringhieri, 2024).