SOCIETÀ FILOSOFICA DELLA SVIZZERA ITALIANA
               

La Società filosofica della Svizzera italiana (SFSI) è stata fondata a Bellinzona nel 1984 e da allora è attiva in Ticino nel diffondere la cultura filosofica attraverso conferenze, simposi, incontri e pubblicazioni, nella convinzione che un’ampia diffusione di idee, atteggiamenti e interrogativi filosofici rimanga decisiva per lo sviluppo equilibrato di ogni collettività, e a maggior ragione di una piccola collettività, legata a un territorio ristretto quale è la Svizzera italiana.


Le prossime attività:

LETTURA DI UN CLASSICO 2023

Jean-Paul Sartre,
L’essere e il nulla. Saggio di ontologia fenomenologica (1943)
“L’uomo non è affatto prima, per essere libero dopo, non c’è differenza fra l’essere dell’uomo e il suo essere libero.”
Jean-Paul Sartre, L’essere e il nulla

A ottant’anni dalla pubblicazione di L’essere e il nulla di Jean-Paul Sartre, la Società filosofica della Svizzera italiana in collaborazione con l’Associazione Biblioteca Salita dei Frati, propone un ciclo di tre serate dedicate a questo capolavoro della filosofia del Novecento, nello stesso tempo un grande classico del pensiero ed espressione della condizione umana vissuta nella tragica crisi della Seconda Guerra Mondiale.
Risultato di un lungo percorso di ricerca, l’opera è una vasta sintesi in cui il problema della conoscenza dell’essere, dell’unicità della realtà umana, della libertà, della responsabilità, del rapporto con l’altro e il problema morale sono pensati in modo nuovo, in una filosofia dell’esistenza espressa nel più rigoroso linguaggio filosofico e con pagine di grande forza letteraria.
Il ciclo si articolerà in tre serate introduttive con momenti di lettura di passi scelti, e svolgerà tematiche delle diverse parti dell’opera.

Programma

martedì 19 settembre 2023
Brenno Bernardi, Comitato della SFSI
L’essere e il nulla: una nuova ontologia della realtà umana

martedì 26 settembre 2023
Gabriella Farina, Università di Roma 3
L’essere e il nulla: il gioco degli sguardi


giovedì 19 ottobre 2023
Florinda Cambria, Università dell'Insubria
La scelta e la libertà. Prospettive morali su "L'essere e il nulla"

Le serate avranno luogo nella Sala di lettura della Biblioteca Salita dei Frati, Salita dei Frati 4, 6900 Lugano, con inizio alle ore 18.00

I relatori
Brenno Bernardi ha compiuto gli studi filosofia all’università di Friburgo dove ha conseguito il dottorato con la tesi Studio sul significato di “esse” “forma” “essentia” nel primo libro dello Scriptum in libros Sententiarum di San Tommaso d’Aquino (Peter Lang, Berna 1984). È stato docente di filosofia nei Licei di Lugano e di Bellinzona. È membro del comitato della Società filosofica della Svizzera italiana. Nel 2006 ha pubblicato Annotazioni per un’educazione alla filosofia nei Licei in “Studia philosophica”, Basilea 2006, e nel 2014 Jean-Paul Sartre e la Svizzera, Giampiero Casagrande Editore, Lugano-Milano. È presidente dell’Associazione Amici di Giovanni Bassanesi, www.amicigiovannibassanesi.ch.

Gabriella Farina
è docente di Storia della filosofia contemporanea all’università degli Studi Roma Tre, fa parte del Comitato scientifico del Centro di Studi Italo-Francesi e del Consiglio d’Amministrazione del Gruppo Studi Sartriani di Parigi. È promotrice e Direttrice responsabile della Collana d’inediti in italiano di J.-P.Sartre (Milano, Marinotti Editore) e della rivista “Studi sartriani” (Roma TrE – Press). Dei suoi numerosi studi su Sartre citiamo, tra i più recenti: Sartre. Fenomenologia e passioni della crisi, Le Lettere, Firenze 2012; ‘Coscienza e conoscenza’. Sartre lettore di Freud, in “Bollettino Studi Sartriani”, IX, Roma 2013; Sartre (a cura di G. Farina), Milano Corriere della Sera, 2014; Il Genet di Sartre, in Jean Genet, La scrittura della rivolta, Spoleto, Editoria & Spettacolo, 2016; Introduzione a Sartre e il problema della soggettività. Intorno alla Conferenza di Roma del 1961, in “Bollettino Studi Sartriani”, XI, 2017; Esistenza, infanzia e desiderio, in “Rivista Studi Sartriani”, XVI, 2022.

Florinda Cambria è docente di Filosofia del Presente e di Filosofia della Storia all’Università degli Studi dell’Insubria; titolare dell’insegnamento di Filosofia ed Epistemologia presso la Scuola di Psicoterapia Comparata a Genova; a Milano coordina e presiede il centro di studi transdisciplinari “Mechrí / Laboratorio di filosofia e cultura”, fondato insieme a Carlo Sini nel 2015. È membro del Comitato direttivo della rivista di filosofia online “Nóema” e dei Comitati scientifici delle riviste “Mimesis Journal” e “Il Pensiero”. La sua ricerca si è incentrata sul legame tra azione e verità, con particolare interesse per la dimensione performativa della conoscenza. Di Sartre ha curato la prima traduzione italiana de L’intelligibilità della storia (Critica della ragione dialettica, tomo II, Milano 2006). Al medesimo autore ha dedicato numerose pubblicazioni, tra cui: La materia della storia. Prassi e conoscenza in Jean-Paul Sartre (Pisa 2009); Leggere L’universale singolare di Sartre (Como-Pavia 2017); Sartre postumo: una questione morale (in “Rivista di storia della filosofia”, n. 1/2017).


Edizioni in traduzione italiana dell’opera: Jean-Paul Sartre, L’essere e il nulla. Saggio di ontologia fenomenologica, traduzione di Giuseppe del Bo, Prefazione di Massimo Recalcati, Il Saggiatore, Milano 2023; op. cit., Il Saggiatore, EST, 1997.